13/07/10

Fratelli Grimm Favole?! O_o


Ultimamente ho deciso di leggere ogni libro presente in casa. Lo so è un'impresa da pazzi considerando che ci sono libri come "Tre metri sopra il cielo" e "Ho voglia di te" (il secondo non sono proprio riuscita a finirlo ahimè).... Comunque la cosa importante è che sono arrivata ad un enorme librone blu che porta incisa la scritta "Grimm le fiabe del focolare": sono circa 200 fiabe, ognuna lunga non più di 5 pagine. Appena aperto sono sicura di aver assunto un'aria così infantile ed innocente pensando a quante favolose storie avrei letto. Io che adoro i cartoni disney e i libri per bambini. Eppure man mano che leggevo mi rendevo conto che non potevano essere fiabe per bambini quelle che leggevo: così terrificanti, sanguinarie e spietate. Finchè non mi sono imbattuta nei racconti che tutti conosciamo: Biancaneve, Cappuccetto Rosso, Raperonzolo e Cenerentola ed è stato leggendo quest'ultima che ho realizzato che al tempo queste storie dovevano per forza essere state scritte per un pubblico adulto, o così o i bambini tedeschi dell'epoca erano tutti dei piccoli sociopatici che si divertivano a squartare vivi dei topi. Sapevate che le sorellastre di Cenerentola pur di farsi entrate la scarpetta d'oro (non di cristallo) sono disposte ad amputarsi dita e calcagni?! Chissà perchè nel cartone della Disney non è proprio così...
Non sto dicendo che siano sbagliate ma solo che sono rimasta assolutamente sorpresa. Anche se in verità avrei dovuto aspettarmelo: ogni cartone Disney è stato riadattato, perchè tutte le storie, o quasi tutte, nella versione cartacea finiscono male. Il Gobbo di Notre Dame non è un romanzo così allegro come vogliono farci credere e se vi mettete a leggere la Sirenetta di Andersen non vi aspettate che lei viva felice e contenta con il suo principe, perchè nella storia originale non riesce a baciarlo nel tempo prestabilito e diventa un'onda del mare. Allora mi chiedo se esistano delle belle storie a lieto fine o se è proprio vero che quelle tristi siano le più belle.
Sono solo alla fiaba numero 31 del libro "La fanciulla senza mani" (è il padre a tagliargliele pur di salvare se stesso O_O) e ancora non mi sono stancata di queste ambientazioni oscure piene di sangue....
Sperando di trovare in una sola di queste favole la famosa ultima frase....
E vissero tutti felici e contenti

2 commenti:

  1. Prima o poi devo leggerlo questo libro...
    Comunque secondo il mio modesto parere è proprio questa antitesi tra favola e grottesco a rendere queste storie così belle §_§

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  2. Hai perfettamente ragione. Poi secondo me queste favole avevano un doppio fine, nel senso che magari all'epoca le favole servivano anche a terrorizzare i bambini per farli essere buoni. Quante volte da piccoli ci hanno minacciati con il lupo cattivo, la strega e l'uomo nero?!

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